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lunedì 2 aprile 2012

Trama del XII Capitolo



Una Nobile confessione





3 commenti:

  1. Un venerdì mattina Paul entrò in classe e il prof. Pavone stava per dividere i compiti. Paul si sentiva in colpa quando prendeva un bel voto perche il compito non era farina del suo sacco. Dopo Paul e Rosi convinseroa Lea a prendere il gelato dopo la scuola. Appena arrivarono nella gelateria presero un gelato alla vaniglia, e Lea confessò di aver lasciato il ciondolo sotto il banco edopo lo aveva buttato via. Paul le disse che l' indomani mattina doveva dire la verità a tutti i compagni di classe altrimenti loavrebbe fatto lui; allora Lea cominciò a piangere e Rosi la consolò. Arrivati a casa Paul e Rosi cucinarono i gamberi ,appena finirono di mangiare Rosi sene ritornò a casa sua e Paul andò a dormire. L'indomani mattina andarono a scuola e Paul arrivò in orario. Appena arrivò Chantal col ciondolo al collo disse tutta la verità e il caso si chiuse. FATTO DA:Sara,Fabiana,Chiara e Elisa.

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  2. Venerdì mattina Paul entrò in classe e il Pavone portò le verifiche corrette. Durante la ricrazione delle 10:00 Paul disse a Rosi se invitavano Lea a mangiare il gelato assieme per farle confessare la verità sul ciondolo. Quando finì la scuola, Lea andò verso la trattoria dei suoi genitori e Rosi e Paul le vennero incontro e le chiesero se voleva prendere un gelato con loro e lei rispose sì.
    Quando arrivarono al bar, Paul e Rosi chiesero a Lea se il ciondolo d'oro non l'aveva rubato nessuno ma ce l'aveva lei ma Lea muovette il capo ma dopo un pò disse che il ciondolo non ce l'aveva nessuno . Quando stavano per uscire Rosi rimase con Lea per parlare, mentre Paul andò a casa e preparò i gamberetti. Lunedì a scuola, Rosi e Paul erano arrivati presto e Paul aveva scomesso che Lea non sarebbe arrivata invece Rosi diceva che sarebbe arrivata. Dopo che arrivarono tutti i compagni arrivò Lea con il ciondolo d'oro e tutti erano rimasti a bocca aperta. Così Lea spiegò che lei l'aveva messo sotto il banco. fatto da sophia,leonardo,giordana e leonardo

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